Berliner Boersenzeitung - Trump lascia il G7, a Washington per la crisi Iran-Israele

EUR -
AED 4.235314
AFN 81.767894
ALL 98.477378
AMD 445.256684
ANG 2.063929
AOA 1057.554131
ARS 1344.143463
AUD 1.792525
AWG 2.075897
AZN 1.959973
BAM 1.966305
BBD 2.326831
BDT 140.942962
BGN 1.964168
BHD 0.435157
BIF 3431.979367
BMD 1.153276
BND 1.490482
BOB 7.991799
BRL 6.349709
BSD 1.152457
BTN 99.963336
BWP 15.58446
BYN 3.771397
BYR 22604.212918
BZD 2.314897
CAD 1.584142
CDF 3317.976147
CHF 0.93868
CLF 0.028503
CLP 1093.594356
CNY 8.290322
CNH 8.281843
COP 4717.418507
CRC 582.217967
CUC 1.153276
CUP 30.561818
CVE 110.857235
CZK 24.840413
DJF 205.219015
DKK 7.459529
DOP 68.445659
DZD 150.080422
EGP 58.473806
ERN 17.299143
ETB 155.20256
FJD 2.611075
FKP 0.856288
GBP 0.854762
GEL 3.136654
GGP 0.856288
GHS 11.869565
GIP 0.856288
GMD 82.457908
GNF 9984.339528
GTQ 8.866367
GYD 241.101175
HKD 9.053143
HNL 30.097792
HRK 7.53585
HTG 151.258069
HUF 403.923465
IDR 18995.669448
ILS 4.001673
IMP 0.856288
INR 99.870314
IQD 1509.665113
IRR 48581.758722
ISK 142.395325
JEP 0.856288
JMD 183.701391
JOD 0.817679
JPY 168.984364
KES 149.006907
KGS 100.812018
KHR 4619.740213
KMF 493.025822
KPW 1037.948608
KRW 1591.013882
KWD 0.35303
KYD 0.960343
KZT 601.923496
LAK 24861.139494
LBP 103256.97471
LKR 346.765539
LRD 230.484319
LSL 20.885376
LTL 3.405325
LVL 0.697606
LYD 6.275526
MAD 10.556697
MDL 19.79903
MGA 5123.437676
MKD 61.647473
MMK 2421.605996
MNT 4132.297182
MOP 9.318403
MRU 45.558387
MUR 52.773765
MVR 17.766188
MWK 1998.301555
MXN 22.089508
MYR 4.95332
MZN 73.763339
NAD 20.885376
NGN 1787.79751
NIO 42.406549
NOK 11.641614
NPR 159.941539
NZD 1.939568
OMR 0.443409
PAB 1.152371
PEN 4.149769
PGK 4.748367
PHP 66.132271
PKR 326.998164
PLN 4.278828
PYG 9198.139396
QAR 4.214214
RON 5.045701
RSD 117.216729
RUB 90.531457
RWF 1664.111861
SAR 4.327166
SBD 9.618818
SCR 16.345425
SDG 692.5162
SEK 11.125696
SGD 1.48486
SHP 0.906294
SLE 25.891466
SLL 24183.628858
SOS 658.627163
SRD 44.804379
STD 23870.488249
SVC 10.083871
SYP 14994.757305
SZL 20.879818
THB 37.790576
TJS 11.380144
TMT 4.036467
TND 3.417457
TOP 2.701091
TRY 45.818735
TTD 7.831943
TWD 34.231896
TZS 3108.079519
UAH 48.294505
UGX 4158.214509
USD 1.153276
UYU 47.111686
UZS 14401.939757
VES 118.276197
VND 30233.134778
VUV 138.285684
WST 3.181439
XAF 659.488777
XAG 0.031774
XAU 0.000341
XCD 3.116786
XDR 0.818829
XOF 659.480153
XPF 119.331742
YER 279.897083
ZAR 20.756087
ZMK 10380.871583
ZMW 26.776396
ZWL 371.354456
Trump lascia il G7, a Washington per la crisi Iran-Israele
Trump lascia il G7, a Washington per la crisi Iran-Israele

Trump lascia il G7, a Washington per la crisi Iran-Israele

Prima potrebbe vedere Meloni che spinge su iniziativa per Gaza

Dimensione del testo:

Donald Trump non parteciperà alla seconda giornata del G7. Nella notte italiana sarà presente alla cena dedicata ai temi geopolitici, dal Medio Oriente all'Ucraina, passando per l'Indo-Pacifico, in cui la discussione sarà focalizzata soprattutto sulla guerra fra Israele e Iran. E poi farà ritorno a Washington senza partecipare alla seconda giornata del summit, per "occuparsi di questioni molto importanti". Il tycoon ha ha ordinato al suo staff per la sicurezza nazionale di riunirsi nella Situation Room, ordinando in parallelo a membri del suo team di tentare un incontro il prima possibile con funzionari di Teheran, per capire se l'Iran vuole veramente una soluzione diplomatica. Prima di lasciare Kananaskis potrebbe avere un incontro con Giorgia Meloni, come si sono ripromessi i due leader nei brevi colloqui nel corso della giornata. Di certo salta il bilaterale con il presidente ucraino Volodimir Zelensky, che è atteso nelle prossime ore in Canada per partecipare al vertice. Una novità da leggere assieme alle numerose dichiarazioni di queste ore con cui il presidente americano ha di fatto rilanciato la riabilitazione internazionale di Vladimir Putin. Alla foto di famiglia, sull'erba del Kananaskis Country Golf Course, sono pochi i sorrisi e tante le domande a Trump. "Devo tornare il prima possibile", la sua risposta. Poco prima dell'annuncio della Casa Bianca sul cambio di programma, il tycoon sui social ha affermato che "tutti dovrebbero evacuare immediatamente Teheran!". Una partenza anticipata che Emmanuel Macron ha definito positiva, visto l'obiettivo di ottenere un cessate il fuoco in Medio Oriente. Lo scenario sarà discusso nel corso della cena, di fatto l'ultima occasione per spingere Trump a firmare la dichiarazione per la de-escalation fra Iran e Israele, su cui sta insistendo la presidenza canadese. Il testo redatto dagli sherpa è bilanciato, sottolineano fonti italiane, ma ora il confronto è a livello di leader. Quegli europei nel frattempo, sottolineano le stesse fonti, si sono dimostrati favorevoli a cogliere il momento per spingere per il cessate il fuoco a Gaza, secondo l'iniziativa che Meloni ha presentato nei bilaterali e che intende proporre anche nel corso della cena. La crisi Iran-Israele è stata anche al centro dei bilaterali di Meloni con il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il primo ministro Keir Starmer: è stata condivisa l'importanza di riaprire il negoziato con Teheran e al tempo stesso che l'Iran non può dotarsi dell'atomica. Con Merz e Starmer si è parlato anche della Nato e del percorso che porterà al 3,5%, spiegano fonti italiane, con una coincidenza di vedute sull'obiettivo di fissare il termine al 2035 e non 2032, prevedere una progressione di spese e una possibile revisione. Con il leader tedesco la premier ha anche condiviso l'importanza di chiudere entro il 9 luglio un accordo fra Ue e Usa sui dazi. Per Roma l'incontro fra Trump e la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen è un buon segnale. Meloni ha introdotto la terza sessione di lavoro del G7, intitolata Comunità sicure e concentrata sil tema migratorio, su cui è attesa anche una dichiarazione finale: ha ribadito che bisogna contrastare i trafficanti di uomini ma anche le cause del fenomeno migratorio, anche con un approccio di cooperazione con i Paesi africani come quello del Piano Mattei. Il tema dei minerali critici è stato invece al centro della seconda sessione di lavoro, in cui la presidenza canadese ha proposto un'alleanza a livello G7 con l'obiettivo di puntare su produzioni comuni investendo nei Paesi ricchi di minerali, lasciando negli stessi il processo di lavorazione dei materiali. Nella sessione sull'economia globale, a quanto si apprende, i leader hanno constatato che le economie del G7 rimangono solide e resilienti agli shock esterni, e si è discusso su come riformare il Wto.

(G.Gruner--BBZ)