Re Carlo, 'le mie cure contro il cancro nel nuovo anno saranno ridotte'
La 'buona notizia' del sovrano grazie alla 'diagnosi precoce'
Re Carlo ha dichiarato in un discorso televisivo andato in onda su Channel 4 che, grazie alla diagnosi precoce, le sue cure contro il cancro "potranno essere ridotte" nel nuovo anno. Il sovrano britannico ha sottolineato che la "buona notizia" è arrivata "grazie alla diagnosi precoce, all'intervento efficace e al rispetto delle prescrizioni dei medici". Il discorso è stato registrato due settimane fa per la campagna di raccolta fondi in favore della ricerca e della prevenzione contro i tumori che Carlo III patrocina. Carlo III, a cui era stata diagnosticata la malattia nel gennaio 2024, non ha rivelato per quale tipo di cancro è in cura, in un discorso televisivo che segna comunque uno storico momento di condivisione coi sudditi del Regno Unito, capace di rasserenare e confermare il percorso di recupero del sovrano. "Questo traguardo è sia una benedizione personale che una testimonianza dei notevoli progressi compiuti nella cura del cancro negli ultimi anni", ha dichiarato il re, dando così un grande contributo alla campagna promossa da Cancer Research Uk e da Channel 4 sotto lo slogan 'Stand Up To Cancer'. E ancora: "Una testimonianza che spero possa dare incoraggiamento al 50% di noi a cui verrà diagnosticata la malattia prima o poi nella vita". Ha lanciato quindi un messaggio in favore dello screening medico e di tutti quei controlli che possono permettere di individuare un tumore in uno stadio iniziale, in modo da curarlo con successo. "So per esperienza personale che una diagnosi di cancro può essere opprimente", ha affermato. "Eppure so anche che la diagnosi precoce è la chiave che può trasformare i percorsi di cura, regalando tempo prezioso alle équipe mediche e, ai loro pazienti, il prezioso dono della speranza. Questi sono doni che tutti possiamo contribuire a diffondere", ha aggiunto. Ha ancora osservato che "almeno nove milioni di persone nel nostro Paese non sono aggiornate sugli screening oncologici a loro disposizione". Oltre a fare degli esempi concreti, ad esempio su come può cambiare l'aspettativa di sopravvivenza per una persona a cui viene scoperto precocemente o tardivamente un tumore al colon e a porgere i suoi "più sentiti ringraziamenti" a medici, infermieri, ricercatori e volontari. "Questo dicembre, mentre ci riuniamo per riflettere sull'anno trascorso, prego che ognuno di noi possa impegnarsi, come parte dei nostri buoni propositi per l'anno a venire, a fare la propria parte per aiutare a individuare precocemente il cancro", ha concluso il sovrano con un appello diretto ai telespettatori: "La tua vita, o quella di una persona a te cara, potrebbe dipendere da questo". L'iter terapeutico di re Carlo è stato quindi ridotto a fronte del riscontro delle cure ma non è sfociato, almeno per ora, nell'annuncio di uno stato di remissione, come fatto invece nei mesi scorsi dalla principessa Kate, consorte dell'erede al trono William, colpita a sua volta da una diagnosi di cancro nel 2024 e sottoposta poi a una pesante chemioterapia a largo raggio.
(A.Lehmann--BBZ)