Berliner Boersenzeitung - Con guerra a gas serra al 2050 -250mila morti l'anno in Europa

EUR -
AED 4.222696
AFN 80.486965
ALL 97.446677
AMD 441.850935
ANG 2.057735
AOA 1053.230329
ARS 1336.648769
AUD 1.771623
AWG 2.069667
AZN 1.954544
BAM 1.943176
BBD 2.320723
BDT 140.566801
BGN 1.957963
BHD 0.433504
BIF 3381.606407
BMD 1.149815
BND 1.472335
BOB 7.971215
BRL 6.317197
BSD 1.149333
BTN 99.074358
BWP 15.366173
BYN 3.761463
BYR 22536.377277
BZD 2.308701
CAD 1.571217
CDF 3308.018698
CHF 0.938692
CLF 0.028331
CLP 1087.172952
CNY 8.261446
CNH 8.266176
COP 4716.541816
CRC 578.839539
CUC 1.149815
CUP 30.470102
CVE 109.663623
CZK 24.830212
DJF 204.345413
DKK 7.458351
DOP 68.24097
DZD 149.387306
EGP 57.62862
ERN 17.247228
ETB 154.997969
FJD 2.585647
FKP 0.845594
GBP 0.855744
GEL 3.127536
GGP 0.845594
GHS 11.854333
GIP 0.845594
GMD 82.206209
GNF 9952.800069
GTQ 8.827651
GYD 240.37837
HKD 9.02594
HNL 30.067209
HRK 7.534966
HTG 150.422771
HUF 404.019787
IDR 18768.375484
ILS 4.035448
IMP 0.845594
INR 99.322586
IQD 1506.257869
IRR 48435.963629
ISK 143.600234
JEP 0.845594
JMD 182.931576
JOD 0.815188
JPY 166.853177
KES 148.904176
KGS 100.551274
KHR 4622.256968
KMF 493.271087
KPW 1034.839557
KRW 1579.495345
KWD 0.35236
KYD 0.957877
KZT 596.325938
LAK 24807.262732
LBP 103023.439052
LKR 345.674309
LRD 229.560808
LSL 20.719928
LTL 3.395105
LVL 0.695511
LYD 6.237744
MAD 10.49204
MDL 19.631463
MGA 5087.932409
MKD 61.54625
MMK 2413.40781
MNT 4119.175457
MOP 9.293247
MRU 45.670597
MUR 52.212478
MVR 17.712882
MWK 1996.079325
MXN 21.84228
MYR 4.884377
MZN 73.53067
NAD 20.719686
NGN 1774.55571
NIO 42.255473
NOK 11.415423
NPR 158.519172
NZD 1.907615
OMR 0.442101
PAB 1.149333
PEN 4.153702
PGK 4.738676
PHP 65.343421
PKR 325.713892
PLN 4.276852
PYG 9181.352873
QAR 4.185906
RON 5.032789
RSD 117.232892
RUB 90.259758
RWF 1638.486613
SAR 4.314001
SBD 9.605975
SCR 16.434012
SDG 690.463282
SEK 10.974875
SGD 1.477196
SHP 0.903574
SLE 25.842108
SLL 24111.053362
SOS 657.122519
SRD 44.669878
STD 23798.852494
SVC 10.056666
SYP 14949.778119
SZL 20.71992
THB 37.518536
TJS 11.38454
TMT 4.024353
TND 3.383335
TOP 2.692979
TRY 45.451641
TTD 7.803305
TWD 33.975307
TZS 3006.766701
UAH 47.75696
UGX 4132.155243
USD 1.149815
UYU 47.22362
UZS 14614.150906
VES 117.31484
VND 29998.102805
VUV 137.87927
WST 3.164037
XAF 651.723048
XAG 0.030933
XAU 0.00034
XCD 3.107433
XDR 0.813219
XOF 652.518416
XPF 119.331742
YER 279.054229
ZAR 20.684686
ZMK 10349.711017
ZMW 27.981219
ZWL 370.240015
Con guerra a gas serra al 2050 -250mila morti l'anno in Europa

Con guerra a gas serra al 2050 -250mila morti l'anno in Europa

Effetti maggiori da drastica riduzione degli inquinanti aria

Dimensione del testo:

Riducendo drasticamente le emissioni di gas serra entro il 2050, si potrebbero evitare fino a 250.000 morti l'anno da cattiva qualità dell'aria nell'Europa centrale e occidentale. Lo rivela uno studio condotto da scienziati dell'Università di Leeds. I risultati sono pubblicati sulla rivista Earth's Future. Secondo una recente analisi della Banca Mondiale e del World Economic Forum, la scarsa qualità dell'aria è il principale fattore di rischio ambientale di morte precoce, con una stima di 8 milioni di decessi all'anno a livello globale. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha recentemente dichiarato che quasi tutti gli organi del corpo possono essere colpiti dall'inquinamento atmosferico e che, a causa delle loro piccole dimensioni, alcuni inquinanti penetrano nel flusso sanguigno attraverso i polmoni e circolano in tutto il corpo, portando a infiammazioni sistemiche e tumori. L'esposizione all'inquinamento atmosferico può provocare ictus, cardiopatia ischemica, malattie cardiovascolari, broncopneumopatia cronica ostruttiva, cancro ai polmoni, polmonite, diabete, deterioramento cognitivo, demenza e malattie neurologiche. Le stime della mortalità futura in Europa dovuta all'inquinamento atmosferico raggiungono spesso le centinaia di migliaia di persone all'anno. L'équipe ha esaminato l'impatto sulla salute in Europa nel 2014 e nel 2050 dell'esposizione al particolato fine nocivo, che può penetrare in profondità nei polmoni, e all'ozono che si forma quando la luce solare interagisce con alcuni inquinanti come gli ossidi di azoto. Prendendo in esame il 2014, i ricercatori hanno scoperto che il particolato fine era generalmente più alto nell'Europa centrale e orientale rispetto all'Europa occidentale, con concentrazioni particolarmente elevate nella Pianura Padana in Italia, in Bosnia-Erzegovina e nella Polonia meridionale. Gli esperti hanno ipotizzato tre scenari, con livelli bassi, medi e alti di azione da parte dei politici per combattere il cambiamento climatico. È emerso che un livello di azione elevato di riduzione degli inquinanti nell'aria, che includa anche riduzioni delle emissioni agricole oltre che il settore abitativo, dei traporti e industriale, porterebbe a miglioramenti della qualità dell'aria in tutto il continente, nonché a un miglioramento dell'equità e a riduzioni molto più consistenti della mortalità in generale.

(O.Joost--BBZ)