Berliner Boersenzeitung - Anche la pelle paga danni del cambiamento climatico e dello smog

EUR -
AED 4.312165
AFN 76.95154
ALL 96.753705
AMD 448.031316
ANG 2.102251
AOA 1076.720928
ARS 1703.460147
AUD 1.779327
AWG 2.116455
AZN 1.995163
BAM 1.960036
BBD 2.363397
BDT 143.39197
BGN 1.956168
BHD 0.442705
BIF 3482.611091
BMD 1.174178
BND 1.516406
BOB 8.108213
BRL 6.480992
BSD 1.173386
BTN 106.122841
BWP 15.497835
BYN 3.464941
BYR 23013.883134
BZD 2.360071
CAD 1.61868
CDF 2659.512187
CHF 0.933592
CLF 0.027474
CLP 1077.800801
CNY 8.270027
CNH 8.265119
COP 4538.783942
CRC 584.638664
CUC 1.174178
CUP 31.115709
CVE 110.478074
CZK 24.391217
DJF 208.675178
DKK 7.471348
DOP 73.6792
DZD 152.004409
EGP 55.887573
ERN 17.612666
ETB 182.236126
FJD 2.682115
FKP 0.874651
GBP 0.878003
GEL 3.164377
GGP 0.874651
GHS 13.532349
GIP 0.874651
GMD 86.298212
GNF 10200.667993
GTQ 8.987156
GYD 245.500137
HKD 9.135026
HNL 30.774994
HRK 7.534576
HTG 153.698912
HUF 388.990947
IDR 19581.057178
ILS 3.792471
IMP 0.874651
INR 106.165215
IQD 1538.172801
IRR 49444.623799
ISK 147.993796
JEP 0.874651
JMD 187.765812
JOD 0.832515
JPY 182.561068
KES 151.353157
KGS 102.682053
KHR 4702.581843
KMF 491.980851
KPW 1056.77334
KRW 1735.046597
KWD 0.360215
KYD 0.977872
KZT 603.548729
LAK 25426.817853
LBP 105147.61388
LKR 363.417705
LRD 208.269765
LSL 19.644041
LTL 3.467041
LVL 0.710248
LYD 6.364121
MAD 10.748129
MDL 19.800952
MGA 5313.154049
MKD 61.552783
MMK 2466.030822
MNT 4166.481166
MOP 9.40212
MRU 46.697494
MUR 54.070734
MVR 18.141501
MWK 2039.54696
MXN 21.150931
MYR 4.798867
MZN 75.060144
NAD 19.644118
NGN 1706.279887
NIO 43.127586
NOK 11.980734
NPR 169.792398
NZD 2.035971
OMR 0.451465
PAB 1.173421
PEN 3.950522
PGK 4.987887
PHP 68.965348
PKR 329.120527
PLN 4.21373
PYG 7881.732459
QAR 4.275192
RON 5.092055
RSD 117.388771
RUB 94.520111
RWF 1702.557681
SAR 4.404148
SBD 9.546318
SCR 16.990238
SDG 706.269551
SEK 10.921825
SGD 1.516122
SHP 0.880937
SLE 28.293287
SLL 24621.923812
SOS 671.045152
SRD 45.414844
STD 24303.107961
STN 24.863213
SVC 10.267623
SYP 12983.066516
SZL 19.643882
THB 36.974672
TJS 10.830593
TMT 4.109622
TND 3.409519
TOP 2.827139
TRY 50.179072
TTD 7.959864
TWD 37.153097
TZS 2898.98726
UAH 49.805522
UGX 4182.844311
USD 1.174178
UYU 45.716469
UZS 14178.196202
VES 324.344521
VND 30921.970017
VUV 142.46031
WST 3.277164
XAF 657.349716
XAG 0.017731
XAU 0.000271
XCD 3.173274
XCG 2.114826
XDR 0.815437
XOF 656.961327
XPF 119.331742
YER 279.865043
ZAR 19.69423
ZMK 10569.016091
ZMW 26.900107
ZWL 378.084744
Anche la pelle paga danni del cambiamento climatico e dello smog

Anche la pelle paga danni del cambiamento climatico e dello smog

Dermatologi, 'aumentano tumori e allergie. Più prevenzione'

Dimensione del testo:

I cambiamenti climatici, con temperature eccessivamente calde o fredde, e lo smog rappresentano una crescente emergenza sanitaria ed una minaccia anche per la pelle. Lo affermano gli esperti della Sidemast (Società Italiana di Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse) che, in vista del Congresso Nazionale Sidemast Special Edition 2025 - organizzato nell'ambito del XIV International Congress of Dermatology, a Roma dal 18 giugno - evidenziano come l'aumento delle temperature, l'inquinamento e gli eventi climatici estremi stiano compromettendo in modo significativo la salute della pelle. Il riscaldamento globale ed i danni da radiazioni ultraviolette aumentano il rischio di scottature, invecchiamento precoce e tumori cutanei. La diminuzione dello strato di ozono è un fattore aggravante: si stima che ogni calo dell'1% dello spessore dell'ozono comporti un incremento dell'1-2% dei melanomi, fino al 4,6% dei carcinomi squamocellulari e del 2,7% dei carcinomi basocellulari. "Le radiazioni ultraviolette sono un noto fattore di rischio per i tumori della pelle e la loro intensificazione a causa del cambiamento climatico può aggravare ulteriormente questa problematica - spiega Annunziata Dattola, professore associato di Dermatologia all'Università Sapienza di Roma e segretario generale dell'Icd - Inoltre, l'impatto dell'inquinamento atmosferico non si limita all'apparato respiratorio. La pelle è costantemente esposta all'ambiente e risente in modo diretto dell'aumento di particolato e altre sostanze tossiche, che compromettono la barriera cutanea e favoriscono condizioni come acne, eczema e infiammazioni croniche. L'incidenza delle malattie cutanee infiammatorie e infettive aumenta in modo significativo dopo eventi meteorologici estremi come inondazioni e ondate di calore". L'aumento dell'umidità relativa e delle precipitazioni in alcune regioni, ad esempio, sta anche favorendo la proliferazione di muffe e acari della polvere, con un aggravamento di dermatiti atopiche e altre condizioni allergiche della pelle. La dermatite atopica soprattutto in età pediatrica colpisce i bambini tra il 5 ed il 20% e vari studi indicano un aumento del 14-31% nei ricoveri d'emergenza per dermatite atopica dopo inondazioni ed un incremento del 20-40% delle esacerbazioni della dermatite atopica e della psoriasi nelle aree urbane. Anche il freddo estremo non è meno pericoloso: in Cina è stato osservato un aumento del 160% delle visite per dermatite atopica quando la temperatura scende sotto lo zero rispetto alla media ottimale di 22°C. Un'altra minaccia e la difficoltà di accesso, in varie aree, ad acqua pulita e sicura Da qui il monito della Sidemast: "Serve un approccio integrato". Gli effetti del cambiamento climatico sulla pelle "sono molteplici - conclude il presidente Sidemast Giuseppe Argenziano -. Promuovere l'educazione sulla cura della pelle in un'epoca di cambiamenti climatici è essenziale per prevenire i rischi e, al contempo, è fondamentale che la ricerca prosegua nell'analisi degli effetti ambientali sulla salute della pelle".

(H.Schneide--BBZ)