Berliner Boersenzeitung - Tumori, cresce adesione screening ma il Sud è ancora indietro

EUR -
AED 4.320459
AFN 80.55459
ALL 97.444284
AMD 449.769792
ANG 2.105467
AOA 1078.79174
ARS 1492.750644
AUD 1.788712
AWG 2.119938
AZN 2.006607
BAM 1.955685
BBD 2.367961
BDT 143.371589
BGN 1.955685
BHD 0.442074
BIF 3495.635509
BMD 1.176436
BND 1.502686
BOB 8.103525
BRL 6.542749
BSD 1.172731
BTN 101.503046
BWP 15.746076
BYN 3.837975
BYR 23058.145349
BZD 2.355762
CAD 1.611488
CDF 3398.723533
CHF 0.935084
CLF 0.028454
CLP 1114.635663
CNY 8.416191
CNH 8.430076
COP 4782.753448
CRC 592.465244
CUC 1.176436
CUP 31.175554
CVE 110.257595
CZK 24.548719
DJF 208.837749
DKK 7.463486
DOP 71.155826
DZD 152.17078
EGP 57.692558
ERN 17.64654
ETB 163.206526
FJD 2.638452
FKP 0.875201
GBP 0.875092
GEL 3.187744
GGP 0.875201
GHS 12.255177
GIP 0.875201
GMD 84.703676
GNF 10177.316462
GTQ 9.001395
GYD 245.365606
HKD 9.234299
HNL 30.709199
HRK 7.534959
HTG 153.898356
HUF 396.229505
IDR 19246.49275
ILS 3.944944
IMP 0.875201
INR 101.764713
IQD 1536.309876
IRR 49542.653233
ISK 142.19611
JEP 0.875201
JMD 187.069026
JOD 0.83409
JPY 173.808984
KES 151.521111
KGS 102.682963
KHR 4697.644562
KMF 492.364993
KPW 1058.792389
KRW 1622.536445
KWD 0.359201
KYD 0.977343
KZT 639.062511
LAK 25281.51692
LBP 105080.035729
LKR 353.849242
LRD 235.136206
LSL 20.814379
LTL 3.47371
LVL 0.711615
LYD 6.330629
MAD 10.546181
MDL 19.725843
MGA 5179.696145
MKD 61.556389
MMK 2469.84847
MNT 4220.772095
MOP 9.482044
MRU 46.805254
MUR 53.422145
MVR 18.108586
MWK 2033.580705
MXN 21.785354
MYR 4.966324
MZN 75.244803
NAD 20.814379
NGN 1796.911458
NIO 43.156735
NOK 11.920896
NPR 162.404473
NZD 1.953219
OMR 0.451863
PAB 1.172731
PEN 4.153756
PGK 4.860674
PHP 67.214474
PKR 332.333304
PLN 4.247523
PYG 8784.484679
QAR 4.274913
RON 5.067968
RSD 117.143128
RUB 93.032285
RWF 1695.200555
SAR 4.413402
SBD 9.746884
SCR 16.619884
SDG 706.442647
SEK 11.175307
SGD 1.506315
SHP 0.924494
SLE 26.999664
SLL 24669.279076
SOS 670.260681
SRD 43.132264
STD 24349.84972
STN 24.498355
SVC 10.261398
SYP 15295.772053
SZL 20.806779
THB 38.104224
TJS 11.199943
TMT 4.12929
TND 3.42377
TOP 2.755329
TRY 47.703773
TTD 7.974532
TWD 34.689541
TZS 3009.457377
UAH 49.036423
UGX 4204.753338
USD 1.176436
UYU 46.976845
UZS 14839.129498
VES 141.493955
VND 30757.918885
VUV 139.522853
WST 3.222244
XAF 655.918522
XAG 0.030822
XAU 0.000353
XCD 3.179377
XCG 2.113576
XDR 0.815752
XOF 655.918522
XPF 119.331742
YER 283.462572
ZAR 20.879972
ZMK 10589.334584
ZMW 27.354395
ZWL 378.811908
Annuncio Immagine
Tumori, cresce adesione screening ma il Sud è ancora indietro
Tumori, cresce adesione screening ma il Sud è ancora indietro

Tumori, cresce adesione screening ma il Sud è ancora indietro

Iss, 'nel 2024 aderenza mammografia supera livelli pre-Covid'

Annuncio Immagine

Dimensione del testo:

In Italia, l'adesione agli screening oncologici è in crescita, in particolare quello mammografico, che nel 2024 supera per la prima volta i livelli precedenti alla pandemia. Tuttavia, permane un significativo divario tra Nord e Sud del Paese. È quanto emerge dai dati aggiornati per il biennio 2023-2024 della sorveglianza Passi dell'Istituto Superiore di Sanità. Secondo il rapporto, il 75% delle donne tra 50 e 69 anni, principalmente quelle più istruite, benestanti, di cittadinanza italiana e coniugate, ha effettuato una mammografia nei tempi raccomandati, dentro o fuori i programmi organizzati. A trainare la crescita è stato l'aumento dell'offerta da parte delle Asl, che ha consentito un recupero post-Covid, ma restano forti disparità: la copertura nel Nord è dell'86%, al Centro dell'80%, mentre nel Sud scende al 62%. "La prevenzione del tumore della mammella - spiega Maria Masocco, che coordina la sorveglianza - avviene per lo più nell'ambito di programmi organizzati dalle Asl a cui partecipano più della metà delle donne alle quali sono dedicati, mentre la restante quota di donne che si sottopone a una mammografia preventiva nei tempi raccomandati lo fa al di fuori". Rimane poi una quota di donne che non ha mai effettuato una mammografia: circa 1 su 10, mentre quasi il 15% l'ha fatta da oltre due anni, al di fuori dei tempi consigliati. Sul fronte dello screening colorettale, la copertura resta più bassa: il 47% delle persone tra 50 e 69 anni ha eseguito un test preventivo nel biennio. Anche qui, il Nord guida con il 62%, seguito dal Centro (55%) e dal Sud (30%). L'adesione avviene principalmente nei programmi organizzati (39%), mentre solo l'8% si sottopone al test su base spontanea. Secondo il rapporto, la pandemia ha causato una forte riduzione degli screening colorettali tra il 2020 e il 2021, sia per il calo dell'offerta da parte delle Asl sia per la minore partecipazione della popolazione. Dal 2022 la copertura ha iniziato a risalire, tornando ai livelli pre-pandemia nel 2024. Lo screening cervicale è infine quello che più fatica a risalire: nel 2024 la copertura è al 78%, ancora lontana dai livelli pre-pandemia. Anche qui il divario geografico è marcato: 84% al Nord e Centro, 69% al Sud, con la Calabria ultima (59%). Le difficoltà di recupero dell'adesione sono in parte dovute all'impatto della pandemia sull'offerta dei programmi e alla scarsa efficacia del ricorso allo screening spontaneo nel compensare le carenze dei programmi organizzati. Inoltre, potrebbero aver inciso i recenti cambiamenti nei protocolli, legati alla vaccinazione contro l'Hpv e alla differenziazione dell'offerta per età. Tuttavia, l'11% riferisce di non essersi mai sottoposta a uno screening cervicale. La motivazione più comune: "penso di non averne bisogno".

(G.Gruner--BBZ)

Annuncio Immagine