Premio nazionale per l'innovazione, Rethain vince l'edizione 2025
Riconoscimenti anche a Evoclin, Muonlab, Graphicore
Rappresentano il meglio tra i progetti di impresa innovativa ad elevato contenuto di conoscenza i vincitori della XXIII edizione del Premio Nazionale per l'Innovazione (PNI), la più importante e capillare business plan competition d'Italia. Promossa dalla Rete italiana delle Università, Incubatori accademici e Start Cup regionali - PNICube, e organizzata quest'anno con l'Università degli Studi di Ferrara con la Main Sponsorship di Gruppo Iren e Prysmian Group, e la Main Partnership di Almaviva, l'edizione 2025 ha visto arrivare in finale 76 startup. I vincitori dei quattro premi settoriali, ognuno dei quali si porta a casa un assegno di 25mila euro, sono Rethain (Start Cup Campania, Università degli Studi di Napoli Federico II), vincitore assoluto con un progetto per trasformare il residuo organico degli impianti a biogas da costo a opportunità; Evoclin (Start Cup Lombardia, Università degli Studi Milano‑Bicocca; Università Vita‑Salute San Raffaele), che ha sviluppato una piattaforma in grado di prevedere con l'Intelligenza artificiale l'evoluzione del cancro e ottimizzare le terapie. Ha vinto il premio Ict Muonlab (Start Cup Toscana, INFN & Università di Firenze), che grazie alla muografia è in grado di eseguire indagini densitometriche 2D e 3D su strutture di grandi dimensioni senza perforazioni. Il Premio Industrial è andato infinie a Graphicore (Start Cup Lombardia, Politecnico di Milano), che ha l'obiettivo di rivoluzionare lo smantellamento dei reattori nucleari a grafite e la manipolazione robotica in ambienti estremi.
(Y.Berger--BBZ)