Berliner Boersenzeitung - Viviamo il nostro apogeo

EUR -
AED 4.306515
AFN 82.32758
ALL 98.118624
AMD 450.11481
ANG 2.098574
AOA 1075.306207
ARS 1393.407631
AUD 1.79096
AWG 2.113675
AZN 1.994231
BAM 1.957169
BBD 2.366855
BDT 143.370273
BGN 1.956079
BHD 0.442277
BIF 3491.441913
BMD 1.172635
BND 1.495746
BOB 8.099665
BRL 6.443279
BSD 1.17222
BTN 100.238106
BWP 15.671961
BYN 3.836183
BYR 22983.648756
BZD 2.354647
CAD 1.602107
CDF 3378.361291
CHF 0.936117
CLF 0.028461
CLP 1092.183873
CNY 8.410726
CNH 8.396765
COP 4735.909816
CRC 591.213495
CUC 1.172635
CUP 31.074831
CVE 110.342173
CZK 24.722077
DJF 208.745997
DKK 7.460542
DOP 69.738775
DZD 151.727961
EGP 58.271175
ERN 17.589527
ETB 158.356955
FJD 2.623422
FKP 0.856749
GBP 0.854336
GEL 3.189206
GGP 0.856749
GHS 12.133486
GIP 0.856749
GMD 83.840692
GNF 10156.103175
GTQ 9.015305
GYD 245.141452
HKD 9.204858
HNL 30.629422
HRK 7.534534
HTG 153.677482
HUF 398.720567
IDR 19020.024717
ILS 3.961394
IMP 0.856749
INR 100.266287
IQD 1535.57398
IRR 49397.255362
ISK 141.9942
JEP 0.856749
JMD 187.86139
JOD 0.831413
JPY 168.770923
KES 151.502735
KGS 102.481222
KHR 4699.286679
KMF 493.091358
KPW 1055.371627
KRW 1581.96658
KWD 0.358487
KYD 0.976883
KZT 609.826512
LAK 25278.6799
LBP 105029.757775
LKR 351.545871
LRD 234.44397
LSL 20.992382
LTL 3.462486
LVL 0.709316
LYD 6.34844
MAD 10.583902
MDL 19.851884
MGA 5153.604429
MKD 61.521859
MMK 2462.503271
MNT 4201.655499
MOP 9.47903
MRU 46.748696
MUR 52.850245
MVR 18.051123
MWK 2032.621615
MXN 22.055861
MYR 4.940331
MZN 75.00181
NAD 20.992382
NGN 1809.704497
NIO 43.140172
NOK 11.783805
NPR 160.381171
NZD 1.928283
OMR 0.450883
PAB 1.17222
PEN 4.16071
PGK 4.835382
PHP 66.054323
PKR 332.467328
PLN 4.238927
PYG 9354.542564
QAR 4.272788
RON 5.080672
RSD 117.162668
RUB 92.150011
RWF 1692.683862
SAR 4.397969
SBD 9.788382
SCR 17.203332
SDG 704.163579
SEK 11.097866
SGD 1.493421
SHP 0.921507
SLE 26.386406
SLL 24589.576878
SOS 669.868506
SRD 44.320859
STD 24271.179869
SVC 10.257174
SYP 15246.515539
SZL 20.987679
THB 38.119437
TJS 11.557984
TMT 4.115949
TND 3.426897
TOP 2.746431
TRY 46.797051
TTD 7.956565
TWD 34.154757
TZS 3095.29009
UAH 48.874383
UGX 4213.947233
USD 1.172635
UYU 47.223028
UZS 14754.319166
VES 125.007009
VND 30591.11923
VUV 139.430584
WST 3.210077
XAF 656.416097
XAG 0.032417
XAU 0.000356
XCD 3.169105
XDR 0.816371
XOF 656.416097
XPF 119.331742
YER 284.070572
ZAR 20.814567
ZMK 10555.125675
ZMW 27.75241
ZWL 377.588037

Viviamo il nostro apogeo




In un mondo che sembra sempre più diviso tra chi celebra il progresso e chi lo nega, emerge una verità inconfutabile: non siamo mai stati meglio. Eppure, questa è la storia che molti rifiutano di accettare, preferendo aggrapparsi a narrazioni di declino e nostalgia. Ma i dati parlano chiaro: l'umanità ha raggiunto vette mai viste prima in termini di salute, tecnologia, economia e diritti sociali. Tuttavia, la resistenza a questa realtà è forte, alimentata da una miscela di disinformazione, paura e, talvolta, da un senso di perdita per un passato idealizzato.

Salute: un’epoca di conquiste
Grazie ai progressi della medicina, l’aspettativa di vita globale è aumentata in modo significativo. Nel 1950, la media era di circa 48 anni; oggi, supera i 73 anni. Le malattie che un tempo decimavano intere popolazioni, come il vaiolo, sono state eradicate, mentre altre, come la poliomielite, sono state quasi completamente debellate. La mortalità infantile è ai minimi storici, e la ricerca continua a fare passi da gigante contro il cancro, le malattie cardiache e, più recentemente, contro le pandemie globali. Anche la salute mentale, un tempo tabù, è finalmente al centro dell’attenzione, con una crescente consapevolezza e accesso a trattamenti innovativi.

Tecnologia: il mondo a portata di mano
Viviamo in un’era di connessione e innovazione senza precedenti. Internet ha democratizzato l’accesso alla conoscenza, permettendo a miliardi di persone di apprendere, lavorare e comunicare in modi che solo pochi decenni fa erano impensabili. Le energie rinnovabili stanno riducendo la dipendenza dai combustibili fossili, mentre l’intelligenza artificiale e la robotica promettono di rivoluzionare settori come la medicina, l’agricoltura e l’industria. La mobilità è stata trasformata: auto elettriche, treni ad alta velocità e voli sempre più efficienti hanno reso il mondo più piccolo e accessibile.

Economia: meno povertà, più opportunità
Il quadro economico è altrettanto positivo. La povertà estrema è in calo: nel 1990, il 36% della popolazione mondiale viveva con meno di 1,90 dollari al giorno; oggi, questa cifra è scesa sotto il 10%. La classe media globale è in espansione, e l’accesso all’istruzione è ai massimi storici, con tassi di alfabetizzazione che superano il 90% in molte regioni. Le donne, in particolare, hanno visto un aumento significativo della loro partecipazione al mercato del lavoro e all’istruzione superiore, contribuendo a una crescita economica più inclusiva.

Diritti sociali: un cammino verso l’uguaglianza
I diritti umani e sociali hanno fatto progressi notevoli. La lotta per l’uguaglianza di genere, i diritti LGBTQ+ e la giustizia razziale ha portato a cambiamenti legislativi e culturali in tutto il mondo. Le democrazie, pur con le loro imperfezioni, sono più diffuse che mai, e la libertà di espressione è protetta in modi che i nostri antenati potevano solo sognare.

Perché rifiutiamo questa storia?
Eppure, nonostante tutto questo, c’è chi rifiuta di accettare questa realtà. Alcuni lo fanno per nostalgia, idealizzando un passato che, in verità, era segnato da guerre, malattie e disuguaglianze ben più gravi. Altri sono influenzati da una narrazione mediatica che, per sua natura, tende a enfatizzare il negativo, creando una percezione distorta della realtà. Infine, ci sono coloro che, per motivi politici o ideologici, trovano conveniente dipingere un quadro di declino per alimentare paure e divisioni.

Un’epoca d’oro da riconoscere
La verità è che viviamo in un’epoca d’oro. Non significa che non ci siano sfide – il cambiamento climatico, le disuguaglianze persistenti e le tensioni geopolitiche sono problemi reali che richiedono attenzione e azione. Tuttavia, negare i progressi fatti è non solo inaccurato, ma anche pericoloso. Ci impedisce di apprezzare ciò che abbiamo e di costruire su queste fondamenta per affrontare le sfide future.

In conclusione, la storia che rifiutiamo di accettare è proprio quella che dovremmo celebrare: non siamo mai stati meglio. È tempo di riconoscere questa verità e di usarla come trampolino per un futuro ancora più luminoso.