Berliner Boersenzeitung - Einstein: genio della relatività

EUR -
AED 4.161157
AFN 79.010278
ALL 98.963687
AMD 435.213576
ANG 2.027574
AOA 1039.453326
ARS 1341.372355
AUD 1.766168
AWG 2.040683
AZN 1.925131
BAM 1.96401
BBD 2.288466
BDT 138.498951
BGN 1.954473
BHD 0.427064
BIF 3373.602284
BMD 1.132926
BND 1.461509
BOB 7.831738
BRL 6.423346
BSD 1.133438
BTN 96.91813
BWP 15.284894
BYN 3.709105
BYR 22205.346474
BZD 2.276617
CAD 1.565698
CDF 3245.83284
CHF 0.933304
CLF 0.02772
CLP 1063.738188
CNY 8.161935
CNH 8.155823
COP 4679.550184
CRC 577.012017
CUC 1.132926
CUP 30.022535
CVE 110.727863
CZK 24.934788
DJF 201.343343
DKK 7.459295
DOP 66.919737
DZD 149.665171
EGP 56.333564
ERN 16.993888
ETB 153.95717
FJD 2.564377
FKP 0.840007
GBP 0.841107
GEL 3.104256
GGP 0.840007
GHS 11.673799
GIP 0.840007
GMD 81.570621
GNF 9820.049632
GTQ 8.704386
GYD 237.128567
HKD 8.88582
HNL 29.530443
HRK 7.53078
HTG 148.129208
HUF 404.012627
IDR 18520.901702
ILS 3.983702
IMP 0.840007
INR 96.998275
IQD 1484.706348
IRR 47724.500948
ISK 144.209906
JEP 0.840007
JMD 180.570396
JOD 0.803226
JPY 163.253508
KES 146.369419
KGS 99.0742
KHR 4537.969556
KMF 492.255402
KPW 1019.634459
KRW 1563.811557
KWD 0.347683
KYD 0.944548
KZT 576.278953
LAK 24483.344931
LBP 101551.504156
LKR 339.24812
LRD 226.677554
LSL 20.234685
LTL 3.345235
LVL 0.685296
LYD 6.209147
MAD 10.488669
MDL 19.647129
MGA 5152.538569
MKD 61.501703
MMK 2378.775607
MNT 4052.349891
MOP 9.152459
MRU 44.870567
MUR 51.842745
MVR 17.514693
MWK 1965.376356
MXN 21.875893
MYR 4.821757
MZN 72.405832
NAD 20.234685
NGN 1801.545151
NIO 41.704332
NOK 11.548406
NPR 155.064197
NZD 1.903774
OMR 0.435584
PAB 1.133338
PEN 4.12665
PGK 4.72088
PHP 63.239928
PKR 319.615352
PLN 4.251769
PYG 9056.136107
QAR 4.131297
RON 5.065194
RSD 117.194408
RUB 89.222267
RWF 1602.398323
SAR 4.25019
SBD 9.4608
SCR 16.106358
SDG 680.323984
SEK 10.873471
SGD 1.462551
SHP 0.890302
SLE 25.740352
SLL 23756.888655
SOS 647.707538
SRD 42.151663
STD 23449.27753
SVC 9.917457
SYP 14729.985667
SZL 20.224542
THB 37.154359
TJS 11.30591
TMT 3.970905
TND 3.401117
TOP 2.65343
TRY 44.456804
TTD 7.69818
TWD 33.859719
TZS 3058.899923
UAH 47.055555
UGX 4120.223299
USD 1.132926
UYU 47.106916
UZS 14542.791571
VES 107.454079
VND 29475.898056
VUV 136.917937
WST 3.134782
XAF 658.710532
XAG 0.034164
XAU 0.000344
XCD 3.061788
XDR 0.815426
XOF 658.730968
XPF 119.331742
YER 276.263673
ZAR 20.247873
ZMK 10197.685432
ZMW 30.068693
ZWL 364.801658

Einstein: genio della relatività




Albert Einstein, nato il 14 marzo 1879 a Ulm, nel Regno di Württemberg, è universalmente riconosciuto come uno dei più grandi scienziati della storia. La sua teoria della relatività, sviluppata all’inizio del XX secolo, ha rivoluzionato la comprensione dell’universo, ridefinendo concetti fondamentali come spazio, tempo e gravità. Ma chi era l’uomo dietro queste scoperte epocali, e perché il suo lavoro continua a influenzare la scienza e la tecnologia moderna?

Einstein crebbe in una famiglia ebrea non particolarmente religiosa, mostrando fin da giovane un’eccezionale curiosità per la natura e le leggi che la governano. Contrariamente al mito, non era uno studente mediocre: eccelleva in matematica e fisica, anche se il suo approccio non convenzionale lo portava spesso a scontrarsi con i metodi rigidi dell’istruzione tradizionale. Dopo essersi diplomato al Politecnico di Zurigo, trovò lavoro come impiegato presso l’Ufficio Brevetti di Berna, un’occupazione che gli lasciava tempo per riflettere sulle grandi questioni della fisica.

Nel 1905, durante il suo “anno mirabile”, Einstein pubblicò quattro articoli scientifici che cambiarono il corso della fisica moderna. Tra questi, la teoria della relatività speciale introdusse l’idea che le leggi della fisica siano le stesse in tutti i sistemi di riferimento inerziali e che la velocità della luce nel vuoto sia costante, indipendentemente dal movimento della sorgente o dell’osservatore. Questa teoria portò alla celebre equazione E=mc², che stabilisce l’equivalenza tra massa ed energia, aprendo la strada a sviluppi come l’energia nucleare.

Dieci anni dopo, nel 1915, Einstein completò la teoria della relatività generale, un capolavoro che descrive la gravità non come una forza, ma come una curvatura dello spazio-tempo causata dalla presenza di massa ed energia. Le sue equazioni di campo, presentate all’Accademia Prussiana delle Scienze, hanno fornito una nuova spiegazione per fenomeni come l’orbita di Mercurio e la deflessione della luce stellare vicino al Sole, confermata sperimentalmente nel 1919 durante un’eclissi solare. Queste scoperte consacrarono Einstein come una figura leggendaria.

Oltre ai contributi scientifici, Einstein era un umanista impegnato. Pacifista convinto, si oppose al militarismo durante la Prima Guerra Mondiale e, dopo l’ascesa del nazismo, lasciò la Germania nel 1933 per stabilirsi negli Stati Uniti, dove lavorò all’Institute for Advanced Study di Princeton. Qui continuò a esplorare teorie unificate della fisica, senza però raggiungere lo stesso successo. La sua opposizione alla bomba atomica, nonostante il suo ruolo indiretto nel Progetto Manhattan, e il suo sostegno ai diritti civili lo resero un’icona non solo scientifica, ma anche morale.

Oggi, la relatività di Einstein rimane una pietra miliare della fisica moderna. Le sue previsioni, come le onde gravitazionali, rilevate per la prima volta nel 2015 dal progetto LIGO, continuano a essere confermate con tecnologie avanzate. Applicazioni pratiche delle sue teorie si trovano ovunque: dai sistemi GPS, che correggono gli effetti della dilatazione temporale gravitazionale, ai telescopi che studiano buchi neri e l’espansione dell’universo. Nel 2021, ulteriori conferme della relatività generale sono arrivate da osservazioni di buchi neri supermassicci al centro della Via Lattea.

Einstein morì il 18 aprile 1955 a Princeton, lasciando un’eredità che trascende la scienza. Le sue idee hanno ispirato generazioni di ricercatori e continuano a spingere i confini della conoscenza umana. Non era solo un genio matematico, ma un visionario che, attraverso il potere dell’immaginazione, ha riscritto le regole dell’universo, dimostrando che il pensiero umano può illuminare anche i misteri più profondi del cosmo.